La conciliazione sindacale non può essere sottoscritta presso la sede aziendale

Con ordinanza dell’8 aprile 2025 (testo), la Corte di Cassazione ha rilevato che “la conciliazione in sede sindacale non può essere validamente conclusa presso la sede aziendale”, non essendo quest’ultima idonea a “garantire la libera determinazione del lavoratore nella rinuncia…

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Il patto di prova deve essere sottoscritto da entrambe le parti prima dell’esecuzione del rapporto di lavoro

Con ordinanza del 3 aprile 2025 (testo), la Corte di Cassazione ha ricordato che, per il patto di assunzione in prova, è richiesta la forma scritta “ad substantiam e … tale essenziale requisito di forma, la cui mancanza comporta la…

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Non si ravvisa una “responsabilità aggravata” se le pronunce menzionate dall’avvocato in un giudizio – generate dall’IA (ChatGPT) – sono inesistenti

Con ordinanza del 14 marzo 2025 (testo), il Tribunale di Firenze (Sez. Imprese) ha respinto la domanda ex art. 96 c.p.c. proposta dal reclamante volta ad individuare una “responsabilità aggravata” di parte reclamata per aver citato “sentenze inesistenti, ovvero il…

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Lo smart-working è un “ragionevole accomodamento” per il lavoratore disabile

Con ordinanza del 10 gennaio 2025 (testo), la Corte di Cassazione ha definito lo smart-working un “ragionevole accomodamento … idoneo a contemperare, in nome dei principi di solidarietà sociale, buona fede e correttezza, l’interesse del disabile al mantenimento di un…

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L’agevolazione tariffaria prevista dal contratto collettivo non configura un diritto quesito del dipendente e non ha natura retributiva

Con ordinanza del 19 settembre 2024 (testo), respingendo la domanda del dipendente, la Corte di Cassazione ha rilevato come la disdetta datoriale del contratto collettivo applicato al rapporto di lavoro faccia venir meno l’agevolazione tariffaria (i.e. sconto per il consumo…

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Legittima la rilevazione delle presenze del dipendente mediante l’utilizzo di smartphone e “Tag NFC”

Con ordinanza del 16 luglio 2024 (testo), il Tribunale di Trento ha stabilito che il datore di lavoro può legittimamente utilizzare degli smartphone per la timbratura dei dipendenti, dichiarando la legittimità del licenziamento senza preavviso di una lavoratrice che –…

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Anche al licenziamento individuale si devono (sempre) applicare i criteri di scelta del licenziamento collettivo?

Con ordinanza del 19 luglio 2024 (testo), dopo aver rilevato sussistenza del fatto materiale su cui era basato il licenziamento per giustificato motivo oggettivo, il Tribunale di Taranto ha dichiarato l’illegittimità del recesso “per la violazione dell’obbligo di repêchage e…

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